“I giovani non hanno bisogno di sermoni, ma di esempi” diceva il Presidente Pertini.
E costituisce un esempio di buona politica, sicuramente, la proposta di dedicare all’unico presidente della Repubblica Ligure, partigiano, la sala del Consiglio Regionale della Liguria.
L’intitolazione di questa sala alla più alta carica dello stato che la nostra regione abbia mai espresso doveva essere accolta senza timidezze e titubanze, soprattutto perché quella stessa aula, pochi mesi fa aveva deliberato all’unanimità un progetto di restauro della casa natale di Pertini a Stella.
E stupisce che forze politiche come Fratelli d’Italia abbiano definito la figura di Pertini come “divisiva”, rifiutandosi di sottoscrivere la proposta di intitolazione. E spiace in tutto questo il comportamento del Presidente della Giunta Regionale Giovanni Toti, che, dopo l’adesione iniziale alla proposta, ha scelto di non replicare a questa presa di posizione da parte di una forza politica della sua attuale maggioranza. Evidentemente più che il rispetto delle istituzione, per Toti conta compiacere la sua maggioranza.