“Basta interventi tampone: il nuovo orario dei treni per il Tigullio non funziona. Anche i tempi di percorrenza sono più lunghi”.
Lo ha ribadito questa mattina in Consiglio regionale il vicecapogruppo del Pd ligure Luca Garibaldi, che sul tema ha presentato un’interrogazione all’assessore ai Trasporti Berrino. “Tra i tanti problemi del nuovo orario ferroviario uno dei più rilevanti riguarda l’allungamento dei tempi di percorrenza dei treni regionali nel Tigullio. Sono tante le anomalie in tal senso, visto che ci sono dei convogli che fanno le stesse fermate ma impiegano più tempo, o treni che, pur facendo meno fermate, hanno tempi di percorrenza più lunghi o tempi di sosta prolungati in diverse stazioni”.
La Giunta ha motivato tali anomalie per ragioni tecniche (come la cosiddetta precedenza dinamica). Ma a parte questo il problema principale resta: il nuovo orario ha comportato per il Tigullio forti penalizzazioni per i pendolari nel servizio e nei tempi di percorrenza. E su questo servono correttivi netti”.
L’assessore Berrino ha detto che chiederà che vengano ridotti, nelle prossime correzioni dell’orario, i tempi di sosta per lo scambio nella stazione di Sestri Levante. E ha ricordato anche che verranno introdotti due nuovi treni dal 14 febbraio (Genova Brignole – Sestri Levante 17,35-18,35 e Sestri Levante – Genova Brignole 19,35-21,10), per risolvere il problema della cancellazione del 33865 Savona-La Spezia”.
Ma questo correttivo non basta, tanto che abbiamo chiesto un ulteriore sforzo alla giunta per allungare il percorso dei treni individuati verso Savona e verso La Spezia, così com’era in precedenza”.