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Bilancio 2021. Le proposte del Partito Democratico

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Terapie intensive aperte e ‘stanze degli abbracci’ in tutta la Liguria. Un fondo per il contrasto alla solitudine degli anziani. Un pacchetto di interventi sul diritto alla casa, un piano per il turismo post-Covid e una serie di misure sia contro il dissesto idrogeologico (stanziando per la pulizia dei fiumi quanto si spende per la comunicazione), sia per la sostenibilità. E poi un fondo antiusura, aiuti ai circoli ricreativi, alle pubbliche assistenza e ai piccoli Comuni, più un sostegno per le spese legali delle donne vittime di violenza.

Sono queste alcune delle proposte contenute nei 23 emendamenti e 38 ordini del giorno presentati dal Gruppo del Partito Democratico in Regione Liguria, come contributo al lavoro dell’opposizione, in occasione della discussione sul Bilancio di previsione 2021. Gli asset su cui si sono concentrati i consiglieri del PD sono: sanità, sociale, lavoro, sostenibilità e diritto allo studio. Andando nello specifico (e analizzando solo una parte delle tante proposte messe in campo dal Partito Democratico) ecco una sintesi divisa per punti.

SANITA’

Sul fronte sanitario, che cuba la maggior parte delle risorse della Regione Liguria, il Partito Democratico chiede innanzitutto la definizione di un piano straordinario di abbattimento delle liste di attesa, con l’obiettivo di recuperare i ritardi accumulati nell’ultimo anno a causa dell’emergenza Covid, con particolare riferimento alle attività di screening e di follow up (visto che la Giunta, in questi mesi, non è stata in grado di garantire neppure l’ordinario). Un altro punto cruciale è la richiesta, attraverso un odg, dell’utilizzo dei centri tamponi per iniziative regionali coordinate di screening, rafforzando la rete delle postazioni drive trough in virtù di una maggiore omogeneità su tutto il territorio regionale e attivando specifiche campagne di indagine a campione, a partire dal personale delle pubbliche assistenze e dal corpo docente.

Il PD chiede anche alla Giunta di puntare sull’umanizzazione delle cure, grazie alla diffusione di stanze degli abbracci e terapie intensive aperte, e di attivarsi per costituire, attraverso Filse, un fondo di sostegno per consentire alle pubbliche assistenze di ammodernare il proprio parco mezzi, acquistando nuove ambulanze.

SOCIALE

Molti anche gli emendamenti e gli ordini del giorno sul tema del sociale, soprattutto dopo che l’emergenza Covid ha acuito ulteriormente le disuguaglianze nella nostra regione. In estrema sintesi il Gruppo del PD propone un fondo per il contrasto alla solitudine degli anziani che in questi mesi sono stati privati della loro fonte principale di benessere: il contatto umano. L’emendamento chiede lo stanziamento di risorse dedicate alla realizzazione di progetti che abbattano le barriere fisiche e psicologiche che isolano gli over 65, per migliorarne la qualità della vita. Con un altro emendamento il PD chiede l’istituzione di un fondo contro la povertà alimentare ed educativa, che prevede agevolazioni fiscali per i privati che sostengono progetti di inclusione sociale. E ancora: un fondo antiusura da 50 mila euro e un ‘pacchetto casa’ sia per rendere nuovamente agibili gli alloggi di Arte – grazie a interventi di efficientamento energetico e riqualificazione (utilizzando il Superbonus 110%, l’Ecobonus e il Sismabonus) -, sia per sostenere la morosità incolpevole.

Il Gruppo del Partito Democratico chiede anche di stanziare 30 mila euro per sostenere le donne vittime di violenza o maltrattamenti in sede giudiziaria o nella fase che ne precede l’avvio per il riconoscimento e l’affermazione dei loro diritti.

Alta anche l’attenzione nei confronti dello sport, soprattutto quello di base. In questo caso spiccano le proposte per nuovi contributi destinati alle società che organizzano eventi, tamponi gratuiti, un fondo rotativo per la manutenzione e l’adeguamento degli impianti e un fondo di sostegno alle società dilettantistiche.

LAVORO

Per attivare una sinergia tra occupazione e rispetto dell’ambiente, con un emendamento al collegato, il Gruppo del PD chiede di trasformare il Patto per il Lavoro in ‘Patto per il Lavoro e il Clima’, con l’obiettivo di intrecciare la ripartenza con lo sviluppo sostenibile.

L’attenzione del Partito Democratico si concentra anche sul turismo, messo a dura prova dalla pandemia. La proposta, avanzata attraverso un ordine del giorno, è quella di un Piano strategico regionale per lo sviluppo turistico post-covid (sulla falsariga di quanto avviene a livello nazionale), con l’obiettivo di trovare nuove strategie per il rilancio del settore. Intervenendo sul collegato il Partito Democratico propone anche un aiuto concreto (su canoni di affitto e spese per utenze) ai circoli culturali e ricreativi: spazi che assolvono un importante ruolo di socialità, soprattutto nei piccoli centri, che sono stati duramente colpiti dal Covid 19. Un’altra proposta avanzata è un fondo a sostegno del tessuto commerciale ligure di prossimità, utile a istituire un contributo d’affitto regionale.

SOSTENIBILITA’

Sui temi dell’ambiente e della sostenibilità uno degli interventi più specifici messi in campo dal PD riguarda la cosiddetta Agenda 2030, con la richiesta di introdurre una valutazione di sostenibilità su ogni proposta o disegno di legge regionale, di organizzare – all’interno del percorso di approvazione della legge di bilancio – una legge annuale di sostenibilità che racchiuda le misure ordinamentali/organizzative e politiche per la costruzione dei percorsi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda Regionale 2030, di orientare l’utilizzo del Fondo strategico regionale in un’ottica di sviluppo e di prevedere la trasformazione di Filse in Finanziaria ligure per lo Sviluppo Economico e lo Sviluppo Sostenibile. Si inserisce in questo solco di ‘sostenibilità e rilancio dell’occupazione’ – guardando alle giovani imprese agricole in grande espansione in Liguria – anche il ‘pacchetto’ contro il dissesto idrogeologico, che prevede il finanziamento della Banca della Terra, il fondo Montagna e quello per i muretti a secco, la salvaguardia e il sostegno dei vigneti storici ed eroici e le risorse per la pulizia dei fiumi. Nello specifico un ordine del giorno del PD chiede alla Giunta di stanziare per la pulizia degli alvei le stesse poste di bilancio previste per la comunicazione.

Il Gruppo del PD chiede di destinare 25 mila euro alla promozione e all’istituzione delle Comunità Energetiche, introdotte recentemente con la legge regionale 13/2020, per superare l’utilizzo del petrolio e dei suoi derivati e favorire la produzione e lo scambio di energie prodotte principalmente da fonti rinnovabili.

Molta attenzione anche ai piccoli Comuni: un emendamento propone di istituire un fondo per la progettazione sia delle amministrazioni con meno di 5000 abitanti e sia degli enti parco, per mettere in sicurezza strade, ponti, viadotti, ma anche per promuovere l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e in particolare delle scuole.

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