fbpx

Art bonus a sostegno della cultura, tra radici e innovazione.

0

Vuoi finanziare il recupero di un bene artistico o paesaggistico? Hai deciso di sostenere progetti culturali, festival o iniziative teatrali? Chi investe in cultura, nella nostra Regione, potrà contare su una nuova agevolazione fiscale.

È questo lo spirito dell’Art bonus, misura introdotta a livello nazionale dal Governo di centrosinistra nel 2014, il cui utilizzo oggi vogliamo rafforzare con forme nuove anche in Liguria, con una proposta di legge appena depositata, di cui sono primo firmatario, che affianca agevolazioni fiscali regionali alle detrazioni nazionali previste dalla norma statale.

L’idea è realizzare una forma di ‘art bonus regionale’ che operi in due direzioni: da una parte rafforzare gli incentivi ai progetti già individuati dalla normativa nazionale, aggiungendo una detrazione Irap (l’Imposta regionale sulle attività produttive) del 25% rispetto alle erogazioni liberali destinate ai singoli progetti. Dall’altra prevedere una detrazione Irap del 50%, rispetto a quanto donato, per progetti specifici regionali, promossi da soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, che puntino a valorizzare il patrimonio culturale o paesaggistico del nostro territorio, con un obiettivo più ampio della normativa nazionale.

La dotazione massima prevista per le agevolazioni è di un milione di euro, suddivisi equamente tra progetti regionali o nazionali. Con un “portafoglio” del genere è possibile attivare fino a 3 milioni di euro l’anno di investimenti in progetti culturali. In Regione Toscana, questo strumento è stato messo in campo e sta producendo buoni risultati.
Ma cosa si potrà finanziare, in concreto? L’obiettivo è sostenere progetti di recupero di beni culturali (come restauri di palazzi, chiese, musei), ma anche realizzare nuove strutture o aiutare istituti e luoghi della cultura, come teatri, festival e imprese culturali.

Nel dettaglio tecnico la proposta di legge prevede che la Giunta regionale stili un regolamento di attuazione e stipuli una specifica convenzione con l’Agenzia delle Entrate per definire le modalità di accesso alle agevolazioni. È prevista una valutazione annuale dell’impatto della norma, con l’elenco dei progetti attivati, la loro natura e il loro stato di esecuzione.

La proposta di legge completa la trovate qui

Dimmi la tua

Potrebbe interessarti anche...

Senza categoria

Piano Sociale integrato: dopo dieci anni, uno strumento limitato.

26 Febbraio 2024
Il piano sociale integrato arriva all’esame dell’Aula dopo 10 anni dall’ultimo strumento di programmazione, ancora risalente alle giunte di centrosinistra. Il primo dato che va

Salute

La sanità ligure e la destra: una tragedia in tre atti

23 Novembre 2023
Relazione di Minoranza al Piano Socio Sanitario 2023-2025 La discussione sul Piano Socio Sanitario Regionale 2023-2025 rappresenta l’occasione per sottolineare l’evoluzione della politica sanitaria di

Territorio

Fondo Strategico Regionale: da Bancomat di Toti a uno strumento utile per i territori

1 Marzo 2022
Il 21 febbraio abbiamo discusso in Consiglio Regionale la relazione annuale sul fondo strategico. Piccola premessa: erano assenti sia Toti come Assessore al Bilancio, sia
Luca Garibaldi

Rimaniamo in contatto:
ricevi la mia newsletter "Cronache dal Consiglio"