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Una manovra solida, equa, verde.

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La manovra economica approvata dal Governo, con l’azione decisiva del ministro Gualtieri, è solida, espansiva e giusta. Non era scontato, anzi, se pensiamo a come stava il Paese ad agosto.

Per punti:

STOP AUMENTO IVA Si è evitato che la valanga dei debiti ereditati di 23 miliardi si trasformasse in un generale aumento dell’Iva. Senza questa manovra dal 1° gennaio 2020 ogni famiglia avrebbe speso mediamente circa 540 euro in più all’anno. Un dramma per i consumi, a scapito dei cittadini e delle nostre imprese, già in difficoltà.

MENO TASSE SUL LAVORO, STOP AL SUPERTICKET Una manovra che quindi guarda prima di tutto alle persone. In condizioni di bilancio drammatiche. Finalmente si abbassano le tasse sul lavoro e milioni di lavoratori a basso reddito avranno quindi più soldi in tasca, come giustamente chiedevano sindacati, imprenditori e, guardando ai consumi fermi, commercianti e artigiani. Sono 3 miliardi per il 2020, tutti sulle buste paga dei lavoratori. A queste misure, si associa un’ulteriore importante azione di equità sociale, come la cancellazione del superticket sanitario, a partire dal prossimo settembre.

FAMIGLIA, ASILI NIDO GRATIS, FORMAZIONE Diamo un segnale chiaro alle famiglie italiane, con un fondo unico che aiuterà a sostenere la natalità, le donne che lavorano, il congedo parentale per i papà, le persone con disabilità. L’asilo nido gratis è una delle proposte più apprezzate e attese dalle famiglie. Basta ricordare che anche le famiglie meno abbienti ad oggi pagano l’asilo pubblico e solo in alcuni comuni in Italia i redditi più bassi usufruiscono del nido gratis. La scelta di destinare risorse per le famiglie a reddito basso è un investimento strategico che vogliamo mettere in luce e che comprende anche la creazione di un Fondo per avviare nel 2020 il riordino degli strumenti esistenti. Un passaggio indispensabile per realizzare l’assegno unico e la carta servizi per i figli.

STOP ALL’EVASIONE Avviamo una vera, radicale e seria lotta senza quartiere all’evasione fiscale e in particolare ai grandi evasori, puntando sui pagamenti digitali, premiando con un superbonus chi ne fa uso, e sulla riduzione drastica dell’uso del contante. Dopo il tempo dei condoni, vogliamo combattere chi non è leale con lo Stato ed evitare che i benefici delle nostre politiche di welfare possano favorire chi non ne ha diritto, a scapito degli onesti.

INVESTIMENTI VERDI Viene istituito un fondo di 50 miliardi per investimenti green delle amministrazioni centrali e territoriali, la proroga degli incentivi per la ristrutturazione e la riqualificazione energetica degli edifici, il miliardo di euro per rilanciare una vera politica della casa e per migliorare la qualità della vita nelle periferie delle nostre città. Non solo investimenti pubblici ma anche incentivi e sgravi fiscali per accompagnare una transizione ambientale delle nostre imprese, confermando le misure di “Industria 4.0” per favorire il rinnovo dei sistemi produttivi verso un modello di economia circolare. Una legge di bilancio che non aumenta le tasse per i cittadini e sceglie invece con decisione la via di una crescita verde e più giusta della nostra economia: una priorità per il Partito Democratico e una grande occasione per l’Italia.

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