Se il Governo non integra, Regione Liguria intervenga con il Fondo Strategico Regionale per investire sulle opere a mare
Il riparto degli otto milioni di euro stanziati dal Governo nella Legge di Stabilità per i danni della mareggiata dell’ottobre scorso lascia scoperte diverse situazione critiche di ripristino delle opere a mare. Ci sono situazioni a cui è stata data giustamente la priorità, sia come stanziamenti che come urgenza, ma in altri casi (e Sestri Levante è solo quello più eclatante) le risorse non sono in grado di coprire neppure gli interventi urgenti, in rapporto ai danni subiti.
Di fronte a una situazione così complicata, resta forte la preoccupazione per progettare il futuro. Le risorse arrivate sono state molto inferiori alle promesse, come parte del gettito Imu, che doveva rimanere sul territorio per sostenere i Comuni colpiti all’Ordinanza di Protezione civile che non riconosceva alcune tipologie di danno a mare. Sarebbe importante sapere come si intende intervenire in futuro, visto che gli stanziamenti sono – a detta di tutti, Regione in primis- ancora insufficienti. Il Governo stanzierà altre risorse o considera l’emergenza terminata?
Oppure, come abbiamo suggerito in una proposta recepita nell’ultima Legge di bilancio regionale, la Regione attiverà in tempi brevi le risorse del Fondo strategico per investire su opere a mare prioritarie che non sono state coperte dalle risorse nazionali ma su cui bisogna intervenire con urgenza?
Sono ancora molti i Comuni nella nostra regione che rischiano di trovarsi a gestire situazioni che singolarmente sono impossibili da affrontare in tempi brevi.