Una buona notizia: introdotta una norma apposita che prevede misure speciali per l’assimilazione delle acque reflue di vegetazione dei frantoi oleari alle acque reflue domestiche. Si tratta di una semplificazione importante per le circa 190 imprese liguri (di cui 130 solo nell’imperiese) che offre una prima risposta a oltre 12 mila persone, tra coltivatori e piccoli produttori.
Parliamo, sostanzialmente, del recepimento negli atti di programmazione della Regione Liguria di una norma nazionale inserita nel Collegato ambientale del Governo Renzi approvato a dicembre. Il Partito Democratico ligure ha quindi operato affinché questa novità venisse pienamente recepita anche nella nostra regione, con la redazione di apposite linee guida definite assieme agli operatori del settore e con l’adozione di misure transitorie che ne consentano una chiara applicazione sin da subito. La Commissione Ambiente su questo punto ha lavorato assieme, con un emendamento redatto e approvato all’unanimità.
Il mondo olivicolo ligure ha bisogno di certezze e garanzie per i propri investimenti e questa semplificazione va nella giusta direzione. Naturalmente monitoreremo fin da subito che Regione ed Enti diano seguito a quanto previsto dalla norma.