Mesi fa avevo denunciato i costi altissimi che la Regione chiedeva per il rinnovo dei canoni di concessione dei consorzi irrigui. Si tratta di piccoli acquedotti creati per mantenere un po’ di attività agricola nell’entroterra, i cui proprietari sono costretti a pagare migliaia di euro di canoni ogni anno. Una situazione che è diventata insostenibile. Dopo tante proteste e parecchi mesi, questa mattina la Giunta regionale ha dichiarato, rispondendo a una mia interrogazione, che presenterà una proposta di modifica alle norme per alleggerire questi canoni. Un piccolo passo. Ora vediamo se la proposta andrà nella giusta direzione. Io, comunque, continuerò a vigilare affinché questa vicenda arrivi a una soluzione equa.