Il centrodestra boccia l’emendamento alla variazione di bilancio proposto dal Gruppo Pd per l’abolizione del superticket: la tassa di 10 euro che tutti i liguri, indipendentemente da reddito e prestazione richiesta, pagano per visite ed esami medici. Lo Stato ha stanziato un fondo nazionale specifico per la sterilizzazione del superticket e altre Regioni, come l’Emilia Romagna, non solo quando avevano introdotto questa “tassa” l’avevano modulata in base al reddito – cosa che non accade in Liguria – ma adesso hanno deciso, impiegando sia l’apposito fondo nazionale sia risorse proprie, di abolire il superticket per i redditi fino a 100 mila euro.
E così sulla falsa riga di quanto accade nel resto d’Italia nel nostro emendamento abbiamo proposto alla Regione Liguria di iniziare gradualmente, con una dotazione di 2 milioni di euro, un percorso di equità, che possa consentire ai cittadini con redditi più bassi di non pagare questi 10 euro per ogni visita.
La maggioranza però ha votato contro questa proposta e il presidente Toti ci ha persino accusato di presentare emendamenti senza coperture. Ma si tratta di un’accusa totalmente falsa, perché se le nostre proposte non avessero copertura non sarebbero neppure ammesse in Consiglio.
La Giunta regionale si prenda la responsabilità di dire che non intende abolire – neppure gradualmente per i redditi più bassi – il superticket.