Una vicenda al limite del grottesco. Non ci sono altre parole per definire quanto accaduto questa mattina in Regione, nel corso della seduta della Commissione Territorio e Ambiente. L’assessore Mai e il consigliere della Lega Nord Puggioni (e cioè due rappresentanti dello stesso partito all’interno della medesima maggioranza) non si sono detti per tempo che, entrambi, intendevano modificare la legge 24 sulla “Rete di fruizione escursionistica della Liguria”. E così hanno presentato due proposte diverse, mettendo in scena una vera e propria commedia delle beffe. L’assessore, infatti, ha chiesto al consigliere Puggioni di poter inserire nella sua modifica di legge le proprie proposte, ma Puggioni ha rifiutato e tutto il Gruppo della Lega Nord ha votato, insieme al resto della maggioranza, contro la proposta dell’esponente della Giunta, per tenere separati i due percorsi di legge. Un bell’esempio di coordinazione e unità all’interno del centrodestra, non c’è che dire. Senza contare che questa non è certo la prima volta che la maggioranza scavalca Mai. Era già successo quando il consigliere Costa, qualche settimana fa, aveva presentato una proposta di legge per abolire il Parco di Montemarcello Magra e Vara, senza prima avvertire l’assessore. Oggi i colleghi dello stesso Gruppo consiliare di Mai – la Lega Nord – hanno portato in Commissione, a insaputa del loro rappresentante all’interno della Giunta, una proposta di modifica alla legge 24 e si sono rifiutati persino di integrarla con i rilievi dell’assessore. Forse Mai dovrebbe prendere atto che neppure la sua stessa maggioranza lo sopporta più.